Karl Jonas Winqvist, musicista e “archeologo musicale” svedese arriva nel 2018 a Toubab Dialaw, un villaggio di pescatori della costa atlantica del Senegal, epicentro della scena artistica dell’area. Si riuniscono lentamente attorno a lui musicisti, poeti, beat makers locali, ma anche gente comune conosciuta per le più svariate circostanze ed avvenimenti durante il soggiorno. Comincia una collaborazione in particolare, con Arouna Kane polistrumentista e ingegnere del suono, e il suo Ridial World Studio da dove prenderanno poi forma una serie di session di improvvisazione, field recordings e riprese sonore con artisti locali. Un continuo scambio di file continuato poi dopo il 2018 fino ad oggi via Whatsapp tra Karl Jonas e Arouna Kane, tra Stoccolma e Toubab Dialaw, e confluito infine in questo album “Yaral Sa Doom” uscito il 26 febbraio 2021 per la Sahel Sound di Portland.
“Avant-garde cosmic sounds from Senegal” cosi definiscono il loro sound, ed in effetti è un pò come ascoltare l’Africa dalla luna.
Un album gentile, sognante, che suona come un diario di viaggio, estremamente variegato ed eterogeneo anche in virtù di una sua natura etnografica.
Mouhamodou Lo e I Suoi Bambini, una traccia della quale Karl Jonas racconta:
“Quando l’album era già in fase di conclusione l’incontro con Mouhamodou è stato speciale. Ero in taxi, e a fine percorso ho realizzato di aver lasciato il portafogli a casa. Il tassista Mouhamodou è stato molto gentile ha acconsentito di lasciarmi a destinazione e incontrarci il giorno seguente per saldare la tariffa. Il giorno dopo ero in studio e mi arriva la chiamata di Mouhamodou il quale mi dice di raggiungermi, ed in circa 10 minuti entra nel mio studio insieme con i suoi due bambini, Penda e Djbril. Sono stati da me l’intero giorno, i bambini giocavano con gli strumenti, con le percussioni, la batteria, un pò di karaoke. Nel momento di andare ho chiesto a Mouhamodou se voleva prendere in considerazione l’idea di cantare su una traccia strumentale a cui stavo lavorando. “La mia voce è troppo giù” mi ha risposto, ma dopo un pò di insistenza dei bambini si è seduto e ha scritto in 5 minuti un piccolo testo che ha voluto dedicare ai contadini e pescatori del Senegal. L’ha cantata e registrata in una sola ed unica ripresa, senza ripetere nulla, con i bambini tutt’intorno che non avevano alcuna intenzione di lasciarlo solo.
Subito dopo ha ricevuto una telefonata dal suo lavoro ed è ritornato nel suo taxi.”
Wau Wau Collectif ha voluto assicurare che tutti gli artisti che compaiono in questo album siano accreditati per nome, così come i cantautori, mentre gli scambi di Winqvist e Kane hanno assicurato che le mani senegalesi aiutassero a dare la forma generale dell’album. L’etichetta Sahel Soundso si è distinta rinunciando ai diritti esclusivi sulla musica che pubblica e dividendo tutti i proventi al 50/50 con gli artisti.
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